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Redazione ufficio stampa

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TIM: integrazione delle comunicazioni al mercato sul piano industriale 2024-2026, guidance 2024-2026 confermata

  • NET CASH FLOW 2026 ATTESO A CIRCA €500 MILIONI, NORMALIZZATO A €800 MILIONI

11/03/2024 - 06:32

TIM - a integrazione del comunicato stampa e della presentazione del piano industriale 2024-2026 ‘Free to Run’ diffusi in occasione del Capital Market Day dello scorso 7 marzo - fornisce le seguenti integrazioni.

Il debito netto pro-forma al netto del deleverage stimato per l’operazione Netco, pari a circa 6,1 miliardi di euro al 31 dicembre 2023, è atteso alla fine del 2024 pari a circa 7,5 miliardi di euro.

 

Tale variazione è principalmente riconducibile a:

■        Gestione ordinaria: ovvero l’EBITDA AL al netto degli investimenti, gli oneri finanziari, l’andamento del Net Working Capital (NWC), le minorities di TIM Brasil e la componente tasse e altri oneri;

        Gestione straordinaria: ovvero impatti connessi all’operazione Netco quali i costi da separazione, gli eventuali impatti da price adjustment e ulteriori partite relative al Net working Capital (si veda pag. 64 della presentazione del CMD 2024).

 

Quanto ai flussi di cassa 2025-2026, si precisa quanto segue:

 

■        Nel 2025 il Net cash flow è atteso intorno allo zero e nel 2026 intorno a 0,5 miliardi di euro;

■        Questi livelli di Net cash flow, se normalizzati dagli effetti descritti nelle tabelle sottostanti, portano a un valore intorno agli 0,4 miliardi di euro nel 2025 e agli 0,8 miliardi di euro nel 2026. I fattori di normalizzazione dei flussi di cassa sono connessi a uscite di cassa straordinarie a livello di working capital principalmente correlate all’effettiva liquidazione del personale oggetto di iniziative di incentivo all’esodo già attivate (si veda pag. 64 della presentazione del CMD) e alla normalizzazione dei costi del debito dovuta all’impatto del miglioramento atteso del merito di credito (il rating) che consentirà alla società di implementare, a tendere, una più efficiente gestione del margine di liquidità e alla diminuzione degli oneri correlati alle partite straordinarie.

 

TIM conferma, quindi, la guidance 2024-2026 illustrate al mercato. Si precisa, inoltre, che eventuali upside alla guidance potrebbero derivare dagli earn-out connessi all’operazione Netco e dalla possibile cessione di Sparkle, il cui processo è tutt’ora in corso.

 

 

***

 

Di seguito le tabelle che riepilogano quanto illustrato:

Disclaimer

This press release contains statements[1] that constitute forward-looking statements regarding the intent, belief or current expectations of future growth in the different business lines and the global business, financial results and other aspects of the activities and situation relating to the TIM Group.

Such forward looking statements are not guarantees of future performance and involve risks and uncertainties, and actual results may differ materially from those projected or implied in the forward-looking statements as a result of various factors. Consequently, TIM makes no representation, whether expressed or implied, as to the conformity of the actual results with those projected in the forward-looking statements.

Forward looking information is based on certain key assumptions which we believe to be reasonable as of the date hereof, but forward-looking information by its nature involves risks and uncertainties, which are outside our control, and could significantly affect expected results.

The financial results of the TIM Group are prepared in accordance with International Financial Reporting Standards issued by the International Accounting Standards Board and endorsed by the EU (designated as “IFRS”).

The accounting policies and consolidation principles adopted in the preparation of the financial results for FY ‘23, Q4 ‘23 and for 2024-‘26 Plan of the TIM Group are the same as those adopted in the TIM Group Annual Audited Consolidated Financial Statements as of 31 December 2022, to which reference can be made, except for the amendments to the standards issued by IASB and adopted starting from 1 January, 2023. Please note that as of today, the audit work by our independent auditors (E&Y) on the FY ‘23 results have not yet been completed.

 

[1] This press release do not constitute an additional guidance.

 

 

Roma, 11 marzo 2024

Allegati

Comunicato Stampa

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